Avere un figlio oggi si caratterizza sempre di più come un atto di responsabilità, perché soggetto alla valutazione di “costi” e “benefici”, delle risorse affettive, psicologiche e materiali disponibili per entrambi i partner. Questo momento, ritenuto naturale nella vita di una coppia, può richiedere tempi lunghi e diventare fonte di sofferenza, amplificata, successivamente, dalla scoperta della sterilità, propria, del partner o della coppia. La sterilità non si caratterizza soltano come patologia da dover curare, ma come una crisi di vita personale e relazionale, un processo che scuote la persona nella sua totalità. Il desiderio di avere un bambino non nasce soltanto dal profondo sentimento di procreare dato dall'istinito individuale, dipende, invece, dallo sviluppo della personalità, dai processi socioculturali, da fattori economici, dal destino, dai processi interpersonali tra i partners, dalle dinamiche familiari.
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IN-Fertilità
L'ago della bilancia
Fin dagli inizi della vita, l’alimentazione si svolge per l’uomo in un contesto relazionale e ciò ne facilita l’investimento di molteplici valenze psicologhe, infatti, poche altre attività umane sono altrettanto ricche di elementi sociali, ideologici ed emotivi.L’immagine corporea può influenzare il nostro modo di porci nei confronti degli altri e il modo in cui gli altri si relazionano con noi. La corporeità non è qualcosa che si può nascondere ma è la parte visibile di noi stessi. Quella visibilità che non sempre corrisponde a ciò che vogliamo esprimere. Indipendentemente dall’essere magri, sovrappeso o normopeso, la consapevolezza e l’accettazione del proprio corpo è lo strumento per stare bene con se stessi. Il gruppo è aperto a coloro che vogliono confrontarsi e riflettere sulle tematiche collegate all’alimentazione e alla percezione della propria immagine corporea.
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Essere genitori e figli
Essere genitori non è facile, non si nasce genitori ma si impara ad esserlo dall’interazione con i propri figli e dall’esperienza. Ciascuno ha delle attese personali su come sarà quando rivestirà questo ruolo, ancor prima che il figlio venga concepito.Spesso queste aspettative vengono deluse nell’incontro con il proprio figlio, che ha una propria individualità, spesso ci si sente inadeguati, si ha paura di non essere all’altezza delle situazioni, di non essere dei buoni genitori. Il nostro laboratorio vuole essere un luogo di incontro e di scambio tra genitori che hanno in comune le stesse difficoltà, che vogliono condividere esperienze e sviluppare nuove strategie educative nella relazione genitori – figli.
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